Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
(GK Chesterton)
Sin dalle sue origini, l’uomo ha aspirato a dare un significato alla propria vita. Questa comprensione avviene gradualmente esperienza dopo esperienza, dal momento in cui si riesce a trascendere i confini della propria realtà “egoica” ed aprirsi alla profonda verità che si cela nella profondità di ognuno di noi.
La ricerca di questa verità, più o meno consapevolmente, sta riempiendo di senso la vita di ognuno di noi. Molti però si arrendono durante il percorso non riuscendo a trovare quel “filo di Arianna” che potrebbe portarli al senso profondi di sè, e vivono fingendo che la loro vita li appaghi, altri, invece, dedicano totalmente se stessi a questa ricerca. Sono i Parceval, gli Ercoli, i Pinocchi, i Semola, gli eroi che col loro impegno aprono la strada a tutti gli altri aspettando che per questi maturi il tempo del coraggio di mettersi in discussione e di provare.
Le favole e i miti sono alcuni di questi fili d’Arianna che qualche gigante del passato ha lasciato a noi, uomini moderni, per recuperare quella saggezza e quella conoscenza che potrebbe consentirci di tornare ad essere RE della nostra realtà.
La favola ci racconta chi siamo e ci aiuta a capire in quale punto del percorso di crescita stiamo transitando o in quale fase del “gioco” della nostra vita siamo bloccati.
L’evento “C’era una volta un…re” ha lo scopo di incuriosire l’ascoltatore ed aprirlo ad una nuova straordinaria percezione della realtà… attraverso l’emozione. L’emozione è infatti il modo con cui il nostro inconscio profondo reagisce a questa nuova presa di coscienza. Seguire e dare voce a quell’emozione vuol dire aprirsi alla trasformazione di ciò che siamo, imparando ad osservare la realtà che viviamo.
Nel momento in cui “osserviamo”, attraverso le emozioni, le vicende dei personaggi delle favole, le nostre vite si trasformano in eventi “senza tempo” e riusciamo a cogliere il disegno complessivo del tutto.
Ogni evento ha, infatti, la sua “collocazione” perfetta nel disegno della realtà.
Il seminario prende spunto dalle favole per raccontare di noi e delle nostre esperienze.
Il messaggio delle fiabe é estremamente diretto e chiaro, basta solo fare attenzione ai particolari che fanno della storia raccontata uno specchio della nostra vita.
Durante gli incontri le favole vengono utilizzate per accompagnare l’ascoltatore verso una nuova percezione della realtà oltre che ad insegnargli ad entrare in contatto con le proprie emozioni più profonde e ad imparare ad accoglierle.
C’era una volta un re é un evento multimediale corredato di storie, immagini, video e tante occasioni per fare esperienze pratiche e calarsi “realmente” nelle emozioni suggerite dalle favole proposte.
Durante il seminario vengono presentate ed analizzate circa 40 favole.
Ogni incontro si sviluppa attorno ad un tema dominante che viene affrontato attraverso specifiche favole e meditazioni pratiche
Il tema di questo primo incontro sarà “Alice nel paese delle meraviglie e il Viaggio Sciamanico”
La favola di Alice è una splendida metafora del viaggio nell’inconscio. La ragazza inseguendo il bianconiglio entra in un mondo magico animato da tutte le sue parti più intime e profonde. In tutte le tradizioni esiste il mito del viaggio nel mondo degli inferi (rappresentazione simbolica dell’inconscio) in cui avviene la profonda trasformazione dell’io ed il ritorno nel mondo con uno stato di coscienza più elevato, pensiamo a Dante, ad Orfeo e ad Enea.
Nel paese delle meraviglie, Alice incontra il suo animale di potere e procede ad una evoluzione interiore che le consentirà di tornare alla realtà totalmente trasformata. Il viaggio di Alice nella tradizione sciamanica si chiama viaggio nel mondo di sotto. La cosmogonia sciamanica prevede tre mondi: il mondo di mezzo, che è quello in cui viviamo quotidianamente, il mondo di sopra popolato di maestri e figure angeliche ed il mondo di sotto abitato da animali. L’incontro di oggi vi consentirà, con l’aiuto del tamburo, di entrare, come Alice, in questa dimensione straordinaria e contattare la vostra parte più profonda e pura. Avrete l’occasione di incontrare nuovi compagni di viaggio, gli animali totem, che vi supporteranno nel vostro processo di evoluzione interiore e vi mostreranno parti di voi che non avete mai conosciuto e che vi sorprenderanno.
04 Novembre 2023
ORARI
INFORMAZIONI
Evento a contribuzione libera
Fabrizio Mariconda +39 329 906 6147
fabrizio_67@hotmail.com
Fabrizio Mariconda
Ricercatore spirituale e coach professionale, offre la sua esperienza a tutti coloro che sono interessati a proseguire speditamente nel proprio percorso di crescita.