In verità, nei casi più difficili e sofferenti, in quei percorsi più trasformativi, si parte da una completa ristrutturazione della personalità (ad esempio da frammentata a coesa) attraverso vari processi di consapevolizzazione, di catarsi e di “integrazione del trauma” sotto tutte le sue forme e le sue sfaccettature (è il caso di psicanalisi, psicoterapie varie, lavori energetici, costellazioni familiari e lavori di integrazione nel corpo come per esempio la Bioenergetica ed altro) si giunge ad un Io stabile, un Ego “abbastanza strutturato” da poter affrontare le insidie di una vita “sociale” senza poterne essere fagocitato, invaso o posseduto. A questo punto, per un “balzo quantico” della coscienza, essenziale per intraprendere un nuovo percorso ad un livello superiore, si rende necessaria una “crisi” talmente devastante da permettere l’accesso ad uno stato cosiddetto “alterato” di coscienza affinché si possa giungere ad una ulteriore nuova consapevolezza e poter vedere il vero disegno dietro l’illusione. La psicosi depressiva-frammentazione è stata, ad esempio, la goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’inconsapevolezza della mia vita e mi ha permesso l’accesso ad un più vero stato di coscienza: soltanto da questo livello si potrà accedere ad informazioni sul percorso della propria Anima nell’incarnazione attuale o nelle precedenti incarnazioni per avere un quadro più dettagliato possibile e favorirne il cammino, anche se non è necessario giungere a tanto!! Necessario è invece il collegamento che ognuno di noi ha bisogno di ritrovare con la Sorgente dalla quale non ci siamo mai staccati in verità ma che viene vissuto così per la nostra mente e disporci Canali della Luce, delle Informazioni, della sua Energia e dell’Amore Incondizionato trascendente che Essa trasmette: in pratica diventare “Uno con Dio” nel senso di fare le Sue veci nella tridimensionalità della materia che incarniamo.
E questo è possibile attraverso un risveglio di coscienza spontaneo mediante una o molteplici esperienze cosiddette “picco” oppure attraverso percorsi introspettivi individuali quale la meditazione o relazionali come le terapie psico energetiche elencate precedentemente, o anche l’accesso ai Registri Akashici con l’aiuto di guide esperte che ci accompagnano in questo tortuoso percorso. Sembrano idee assurde, folli o esaltate ma soltanto per coloro che non hanno preso ancora consapevolezza di “CHI O COSA DIO SIA” o, meglio ancora, qual’ È quel Dio a cui noi ci rivolgiamo.
“Dobbiamo chiudere gli occhi e invocare un nuovo modo di vedere… un risveglio che è diritto di nascita di ognuno di noi, per quanto pochi siano coloro che lo realizzano.” PLOTINO
Il Cuore sa bene dove vuole arrivare: tutto sta nel riuscire a tenere a bada la mente che scalpita perché crede di “saperla più lunga” del Cuore! E questo è naturale: c’è un periodo nel quale è saggio dare spazio anche alla mente con tutta la sua prorompente saccenza e farle fare un po’ di “lavoro sporco” facendole credere illusoriamente che sia lei ad avere il comando. Non appena ci si risveglia, ci si appresta quindi alla cosiddetta Fioritura del Cuore, i veri ruoli di entrambi verranno svelati. Si è trattato di un “gioco”, di una messinscena, drammatica certo, ma sempre una creazione fittizia all’interno della quale tutto operava – ed opera – a favore di quella presa di coscienza della quale il fulcro su cui tutto gira è la Spiritualità.
- Spiritualizzare la materia e materializzare lo Spirito è il punto nodale sul quale si fonda il nostro percorso.
In questo cammino, come abbiamo visto, il nostro Ego non è da demonizzare: ci ha permesso di sopravvivere e di giungere a ciò che siamo adesso anche – e soprattutto – passando tra mille sofferenze. D’altronde, il processo di individualizzazione è doloroso, avviene molto lentamente ed assorbe molte delle nostre energie, ma è assolutamente necessario ed a lungo andare, ce le restituisce moltiplicate grazie alla liberazione da antichi blocchi energetici e di coscienza, i quali per essere mantenuti “in vita” ne utilizzavano quantità insospettate!
Ma quando un sistema si sgretola, si “distrugge” esso non viene affatto distrutto ma dai “resti” di questa frammentazione risorge un sistema molto più evoluto di quello abbandonato – perché obsoleto – con caratteristiche che gli permettono di funzionare ad un livello nettamente superiore.
Se ne è trattato tanto in questi Articoli di come “nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma!” e che il Cambiamento opera sempre a nostro favore! È la trasformazione alchemica della Nigredo che, attraverso la grande sofferenza della TRASFORMAZIONE del “putrido”, favorisce l’integrazione dell’Ombra della psiche umana.
Tutte le emozioni, intuizioni, percezioni e pensieri che sono stati rifiutati dalla parte conscia in quanto indesiderabili vengono accantonati in questa parte oscura perché inconscia. Immergendosi quindi – con l’aiuto di un professionista serio e preparato! – nell’inconscio personale si prende coscienza di tutte le proiezioni che abbiamo riversato sugli altri.
- Dove c’è Luce c’è Ombra.
Senza i periodi bui di depressione non si creano le basi per la crescita spirituale. È nei momenti down che si pongono le basi per l’evoluzione della coscienza e attraverso questi particolari messaggi anche se ci sentiamo fragili, vulnerabili e afflitti portano una consapevolezza di grande rinnovamento interiore: sarà una benedizione più grande di quanto non lo siano mai stati i periodi up.
Quindi l’insegnamento dei Maestri spirituali è: “Stai con quello che c’è!” Se c’è Sofferenza stai con la Sofferenza: in questa Sofferenza c’è sicuramente un “messaggio” per TE! Ma soltanto se non sfuggi a questa Sofferenza. Grazie ad essa potrai prendere coscienza dei tuoi punti “deboli” proprio perché più “provati”, nei quali il Trauma ancora non è stato perfettamente integrato.
In questi “spazi sofferenti” si nasconde una Energia di Trasformazione e Rinnovamento impensabile a patto che ci si entri davvero senza preconcetti, limitazioni o dubbi vari! In sintesi “distaccati dal Gioco dell’Ego”. Ma questo distacco consiste semplicemente nell’osservarlo mentre lo si vive nel Qui ed Ora!!
Se il nostro obiettivo sarà quello di mantenere le frequenze della nostra coscienza più stabili possibile a dispetto della nostra mente razionale che avidamente cerca nuovi stimoli, anche spirituali, riusciremo a non cadere completamente nel “Gioco dell’Ego” che continuamente giudica, accetta o rifiuta, in definitiva separa per avere l’illusione di possedere il controllo.
“CHI È CHE CHIEDE QUESTO? … CHI È CHE VUOLE QUESTO?” segna un confine ma solo ed esclusivamente in termini di CONSAPEVOLEZZA. Per il resto, il “confine” non esiste perché, a livello spirituale, non esiste SEPARAZIONE! L’Amore, quindi, è impastato con l’Odio o, meglio, con l’Aggressività della quale si serve per ottenere l’equilibrio estremamente necessario nella dimensione duale umana!
È quindi proprio in questa fase di “Pendulazione” che si trovano le infinite possibilità di evoluzione. Infatti, le nostre Vite hanno bisogno di esprimere ogni livello della nostra coscienza: Spirito, mente, emozioni e corpo. Non “a caso” è il caso di prendere in considerazione il nostro RESPIRO!
Il processo respiratorio consta di due fasi: l’inspirazione e l’espirazione. Consideriamo l’Inspirazione come la fase in cui noi ci apriamo all’Esistenza, ed alla possibilità di continuare ad esistere. Ci riempiamo di Prana, di Energia Vitale, ma anche di quelle Informazioni che sono veicolate da quel Prana, ossia le particelle di Ossigeno e tutti gli altri componenti dell’aria che respiriamo, ma anche la Vita intesa come Apertura alle Esperienze che la Vita stessa ci propone e che noi ci permettiamo di accettare, Espansione dei nostri polmoni ma anche della nostra Coscienza… nella fase di Espirazione, invece, noi cediamo quella Energia Vitale ormai utilizzata nella prima fase per la nostra sopravvivenza, e si può intendere come un processo di “rifiuto” – quale esso è davvero in relazione ai componenti dell’aria che non ci servono più – e ci chiudiamo in noi stessi come una “piccola morte”, ma solo per permettere ai nostri polmoni di ricominciare a vivere con la successiva Inspirazione. All’interno di questa breve fase di “Pendulazione” si manifesta la vita del nostro corpo fisico come noi la conosciamo nella Tridimensionalità della Materia. Essa rappresenta un processo di Espansione-Contrazione, Accettazione-Rifiuto, Estroversione-Introversione e TUTTA LA NOSTRA ESISTENZA si svolge all’interno di questo processo! Potremmo affermare che “la Verità sta nel mezzo”, certamente ma il mezzo è il punto di incontro di questi due estremi assolutamente necessari entrambi per la nostra esistenza ed ognuno dei due apporta informazioni delle quali non possiamo fare a meno.
È la Separazione – fittizia, illusoria, irreale dal punto di vista Spirituale – ma assolutamente necessaria per la nostra esperienza evolutiva nella Materia, che abbiamo accettato nel momento stesso della nostra incarnazione!
“Come in alto, così in basso” Ermete Trismegisto
Tutti i tre chakra della coscienza inferiore – legati alla densità della materia – nella terza dimensione hanno bisogno di essere attivati e di espandersi attraverso una purificazione ed una evoluzione di Consapevolezza ed Energia. Non è sufficiente la mente, o l’emotività o il corpo singolarmente. Come non è sufficiente la sola espansione del Chakra del Cuore! L’Amore da solo non basta! Quando la lotta per il controllo personale è terminata o sta per giungere al termine, nulla nella esistenza umana avrà più la stessa importanza.
Non ci saranno più il bisogno di approvazione, la gelosia, l’invidia, la paura della carenza, della morte e della vita!
È la nostra Evoluzione continua! Nulla è stabile; tutto, come l’Universo, è in continuo movimento!

Opera di etreart.com