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“Mentre tutto è nel tutto, è altrettanto vero che il tutto è in tutto.

Colui che comprende questa verità raggiunge grande conoscenza”.

ERMETE TRISMEGISTO, Il Kybalion

Il Cerchio è considerato la Sorgente della Creazione, dell’Energia Creatrice Cosmica da cui Tutto è stato creato.

Il Punto rappresenta Parashabda – il suono di tutti i suoni – ed in lingua sanscrita significa Il Verbo – o Bindu, Il “suono-seme”: la Vibrazione che ha dato inizio al Tutto.

Il Punto al Centro del Cerchio rappresenta la prima espressione della prima “Parola”, la prima “Tensione”, il primo “Suono” che ha generato Il Tutto come noi lo conosciamo nella nostra (fittizia) dimensione materica, quindi riferito a noi! Il significato di questa prima espressione manifestata dal Suono consiste nel concetto “TU SEI QUELLO!”

Che cosa, quindi, vuole comunicarci, quale informazione di così vitale importanza vuole trasmetterci la prima espressione sonora della storia dell’Universo come lo conosciamo se non quella che:

IL TUTTO È IN NOI: LA COSCIENZA CREATRICE COSMICA ALLA QUALE POSSIAMO CONFERIRE QUALSIASI NOME, ANCHE QUELLO DI DIO, FA PARTE DI NOI O MEGLIO NOI FACCIAMO PARTE DI ESSA. NOI SIAMO ESSA!

La prima forza vibratoria fu creata dalla tensione originaria ed è detto il suono supremo o AUM. Sappiamo che “senza tensione non c’è vibrazione”. La tensione si crea quando due o più correnti interagiscono l’una con l’altra. Paradossalmente, quanto più queste due correnti sono distanti tra di loro a livello di frequenza vibratoria, maggiore è la cosiddetta “differenza di potenziale”, la quale permette la Creazione in divenire! Difatti, è in questo “spazio-vuoto cosmico” che tutto avviene e, quanto più ampio sarà questo spazio, maggiori informazioni potrà contenere! Quindi, maggiore sarà questa differenza di frequenze, più grande sarà la capacità di Trasformazione.

Ogni evento, ogni situazione “noi ci mettiamo in condizione di vivere”, può avere più o meno consciamente, più di una motivazione ma minimo essi sono due: una tendente alla vita ed una tendente alla non-vita. Queste due tendenze non sono altro che i Principi Cosmici di adesione-rifiuto o di attrazione-repulsione che permettono, all’interno di questa “fase di pendulazione”, prima la creazione delle possibilità in divenire a livello quantistico, poi, la realizzazione delle stesse grazie al cosiddetto “collasso della funzione d’onda” la quale permette alla potenzialità di manifestarsi nella realtà oggettiva tridimensionale.

Tutto questo crea la Vita come noi la conosciamo.

Sappiamo bene che, inevitabilmente, il compito dell’essere umano è quello di “tornare a Dio”, ovvero ritornare ad Essere Uno con il Tutto, ad essere in questo senso “divino” e questo si può realizzare, nel nostro corpo fisico assoggettato all’Io difensivo duale che abbiamo bisogno di integrare completamente nella coscienza, solo attraverso l’Amore quindi passando inevitabilmente per Ciò che è conosciuta come Coscienza Cristica.

Questo potrà avvenire solo dopo che avremo portato alla luce della coscienza, riconosciute, accettate, trasformate ed integrate tutte le parti ancora in ombra della nostra personalità, del nostro bambino interiore che preme per essere ascoltato, amato e nutrito!

Contemporaneamente, più la nostra Sofferenza è stata importante, più viene a crearsi quindi uno “spazio”, un “vuoto interiore più ampio”. Più grande e capiente è questo “spazio”, maggiormente esso potrà contenere Energia Informata caratterizzata con le Vibrazioni di cui abbiamo bisogno per la nostra crescita – per l’integrazione di queste parti sofferenti – e che aspiriamo, a nostra volta, ad emanare.

La nostra evoluzione dipende da “come” caratterizzeremo questo “spazio interiore”!

Infatti, più permettiamo alla Compassione, all’Accoglienza ed all’Amore di riempire questo “spazio nuovo” che la Vita per mezzo di questa nostra “carenza interiore” ha creato, più la nostra Trasformazione avverrà attraverso una quantità-qualità di Amore lenitivo ed evolutivo proporzionalmente maggiore. Quando attraverso la meditazione sul Vuoto cerchiamo di acquietare la mente razionale, ci immettiamo in questo spazio senza tempo che potremmo definire “Ignoto”.

L’Ignoto è il Vuoto Creativo dove si può attingere all’illimitata Energia Cosmica della Vita e l’Espansione della Coscienza diventa dominante rispetto alle limitazioni dell’Ego.

Questa è detta “Spiritualizzazione della materia” – secondo Don Conreaux – o, come si direbbe in cinese mandarino,

   TAI LOI!  (LA FELICITA’ È ARRIVATA!)

Come scrive Alice Bailey:

“La meditazione rende coscienti della propria natura divina, distogliendo la mente dagli influssi esteriori. Viene meno anche il desiderio di conoscere, perché si è appagati dalla gioia che deriva dall’unione col Sé.”

Se si unisce la Meditazione al lavoro sonoro con i Gong e le Campane Tibetane si amplifica di molto la possibilità di percepire questi stati alterati di coscienza connessi all’Ignoto, dove si accede a nuove e grandi consapevolezze.

“Il gong agisce come un portale, che ci permette di collegare la terza e la quarta dimensione alla quinta dimensione dell’intelligenza e potenza cosmica. Comprendere il gong e comprendere l’universo e la nuova scienza del ventunesimo secolo.”  (Don Conreaux, “Magnus Opus of the Gong”, pagina 37)

Sappiamo bene come tutte le malattie provengono da squilibri energetici a scapito dei corpi sottili, in particolare di quello eterico che è il nostro “doppio” ma costituito di etere. Le cause più importanti e più frequenti di questi squilibri sono determinate da sentimenti intensi come Orgoglio, Paura, Rabbia, Invidia e Odio.

Sappiamo che la materia è Energia congelata:

Chiunque creda ai poteri della materia si renderà materia egli stesso!

 Ed i propri poteri, invece di manifestarli, li subisce!! L’unica certezza che possiamo avere è la Fede nei confronti della nostra divinità, nel nostro Cristo Interiore (il nostro Sé più profondo ed evoluto, la nostra Essenza Illuminata, la nostra Scintilla Divina!) ed è l’unica garanzia connessione con la Vita Eterna, intesa come Vita Trascendente, non più legata al nostro veicolo terreno, il nostro corpo fisico!

Il Corpo di Gloria è il corpo causale purificato!

Come avviene questa purificazione? Spesso è necessario “discendere agli inferi” – come Dante nella Divina Commedia – e risalire “ascendendo alla Luce” della Consapevolezza attraverso le strade meno agevoli ma, forti dell’esperienza, con una visione che non permette di essere ipnotizzati dall’illusione della materia. È il cosiddetto mondo esterno a doversi adeguare a quello interno e non il contrario come spesso crediamo: dipende tutto da noi!

“Ricordiamo sempre che ognuno percepisce, del mondo che lo circonda, soltanto quello che egli stesso è!”

Va da sé che il mondo esterno cambi in base a come ognuno è nella propria interiorità: ma non cambia proprio nulla all’esterno di noi perché non è tanto importante ciò che viviamo bensì come” lo viviamo!

“La frequenza che viviamo e che emettiamo attira – e manifesta!!! – ciò che noi siamo!

L’Intenzione, l’Aspirazione e l’Immaginazione costituiscono la Forza Creativa che l’oscurità tende in tutti i modi ad occultare. Ciò che attiriamo ci fa da specchio di “ciò che siamo” e di “ciò che profondamente desideriamo per noi”, di “ciò che la nostra Anima anela” dal momento in cui si è incarnata in questo corpo fisico e di “come” riuscire a manifestarlo in questo particolare stato di esistenza che è la Tridimensionalità.

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