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“Gli esseri umani non sanno cosa bisogna chiedere, né conoscono i pericoli nascosti in ciò che chiedono. Chiedono sempre cose complicate che li faranno soffrire. Perché non chiedono di essere perfetti, di essere dei servitori di Dio? Perché non chiedono la Luce, l’Amore divino, la Purezza?”

Da “Conosci te stesso”  Omraam M. Aivanhov

Non sprechiamo questa possibilità. Ciò che chiediamo spesso non è conforme con il vero motivo per il quale ci siamo incarnati e con il percorso della nostra Anima ma noi lo chiediamo ugualmente! Perché lo facciamo? Per bisogno, per inconsapevolezza e perché comunque, ci è utile vivere quelle determinate esperienze.

Ma non è meglio puntare direttamente al massimo? Forse non ne siamo abituati? È forse troppo per noi? Crediamo di non meritarcelo? Non sapremmo gestire tutta questa potenza? Si, forse!

Ma nel momento in cui si comprende che noi non dobbiamo gestire proprio niente perché non siamo noi che operiamo, tutte queste credenze limitanti – assieme ad aspettative, paure, dubbi e interrogativi – verranno meno, cadranno, e per noi si aprirà un nuovo meraviglioso cammino che percorreremo con mezzi finora impensabili.

Quindi, perché non fare questo passo? Perché non attuare questa Trasformazione? Oggi, adesso, nel Qui ed Ora!

Innanzitutto, analizziamo per un momento ciò che chiediamo.

Chiediamo Benessere spirituale? Chiediamo accesso illimitato alle Energie Superiori? Chiediamo connessione con il divino? Chiediamo di poter utilizzare tutto questo al servizio disinteressato dell’Essenza?

No. Chiediamo miseri desideri effimeri che portano più sofferenza che benessere perché nati dai nostri bisogni compensativi. E, come sappiamo, i bisogni compensativi, proprio perché derivano dalla carenza, ci pongono in uno stato di Separazione e non di Connessione! Chiediamo allora che vengano soddisfatti i desideri materiali spesso legati al piacere del momento o alla soppressione della sofferenza di una data condizione contingente. Formuliamo desideri “finiti”, vacui, che si esauriranno nel giro di pochi decenni di incarnazione terrena, nella migliore delle ipotesi. Chiediamo davvero poco e male!

Perché non chiediamo qualcosa di veramente “infinito”, eterno? Perché non chiediamo di essere dei “servitori” della Energia Creatrice Universale? Ci spaventa forse la parola “servitore”? “Servitore” deriva da servizio ovvero realizzare qualcosa che “serve” a qualcun altro, a qualcos’altro.

Se serve, IO SONO a disposizione!

Sappiamo bene, comunque, che “gli altri siamo noi” e tutto ciò che facciamo agli “altri” lo facciamo a noi stessi, quindi, è sempre tutto un “interscambio” grazie al quale vivremo sempre nell’Abbondanza! Perché, allora, ricercare e chiedere gratificazioni alle nostre illusioni egoiche quando potremmo avere Risposte, Privilegi e Potenza illimitati inerenti alla Verità? Perché ci accontentiamo di così poco? Quando questa Potenza, queste immense possibilità ci saranno “date”, insieme ad esse noi riceveremo il “pacchetto completo”!

Quando non chiederemo più dalla nostra mente pensante e ci affideremo all’Ignoto, alla creatività della Creazione, noi riceveremo qualcosa che va oltre noi stessi, che mai ci sogneremmo di chiedere!

SERVE PERO’ UNA RESA TOTALE!

DIO PADRE-MADRE, ENERGIA INFINITA ONNIPOTENTE DI AMORE SUPERCOSCIENTE IN OGNUNO DI NOI

 ESSERI DI LUCE INFINITAMENTE EVOLUTI, MAESTRI E COSCIENZA CRISTICA NEL CUORE DI OGNUNO DI NOI

Sostenetemi in questo percorso terreno;

Fate che io possa risvegliarmi da questo sonno;

Agite attraverso di me;

Emanate attraverso di me;

Benedite attraverso di me;

Risvegliate attraverso di me;

Amate attraverso di me;

Fate sì che io possa essere quel canale di Luce, Coscienza ed Amore che la mia Anima desidera profondamente ed anela dal momento stesso in cui si è incarnata in questo corpo fisico;

VOI non potete farlo in maniera così “agevole” come potrei farlo io nella tridimensionalità della materia quindi io mi metto a disposizione affinché INSIEME possiamo realizzare nel Qui ed Ora questa Trasformazione attraverso la mia Disponibilità e la mia Azione. Questo è il vero significato della famosa frase “Aiutati che Dio ti aiuta”;

Aiutatemi a vedere davvero oltre le apparenze ed a mettere in pratica queste consapevolezze!

Agevolate l’integrazione di tutte le parti ancora in ombra dentro di me nella mia Coscienza e sostenetemi nell’attivazione del mio Corpo di Luce quando sarò completamente pronto!

Maestro nel Cuore di ognuno di noi, permeami con il Tuo Amore Cristico Incondizionato, con la Tua Coscienza e con la Tua Energia ed irradiaLe verso tutte le persone che mi circondano!

COSA SI PUO’ DESIDERARE DI PIU’?

Tutto ciò di cui avremo bisogno sarà a nostra completa disposizione e noi, con Coscienza, Entusiasmo ed Amore, lo metteremo a disposizione di tutti coloro che ci circondano!

“L’uomo è incerto, angosciato, privo di equilibrio, perché non si lega coscientemente, anima e spirito, alle forze luminose della natura. Ma quando la luce verrà, gli evidenzierà che egli è un essere formidabile, che è legato all’immensità, all’eternità, che può agire in accordo con le forze cosmiche, che può trasformare la sua vita, accompagnato dalla certezza e dalla gioia.”

Da “L’Armonia” pag 57, Omraam M. Aivanhov

L’opposto dell’Amore è indubbiamente la Paura! Da un lato c’è la paura che è “mente” e che fa parte di noi ancestralmente. Noi non possiamo vivere e sopravvivere senza la paura: ci serve in tante situazioni per salvarci la vita. Essa, quindi, è propedeutica alla Vita ma soltanto se la mettiamo – come tutto ciò che è umano e razionale – al servizio della nostra Essenza che È divina. Ma al contempo, la paura non ci permette di amare liberamente, senza richieste o condizioni, situazione che ha ben poco a che fare con l’amore che è libertà per antonomasia. Dall’altro lato c’è la non-mente che è semplicemente affido, amore incondizionato verso “Tutto ciò che È”, verso l’UNO che abbiamo imparato a chiamare anche “Dio”.

Esso È lo Stato di Coscienza del Cuore, del non razionale e del non calcolato mentalmente. È il sentito, È l’Amore che permette l’interscambio profondo di informazioni o, meglio, di energia informata: quando si passa dal primo stato al secondo si creano le condizioni per far avvenire ciò che la scienza chiama “miracoli”, in mancanza di un termine più adeguato. Ma questo passaggio non è automatico: esso passa attraverso l’integrazione di tutti gli opposti che dimorano in noi e che ci caratterizzano come “esseri umani”. È il lavoro di una vita anche se sarebbe più corretto asserire di più vite – innumerevoli – nella quale ci si mette sempre in discussione affinché i punti di vista estremi si smussino tra di loro tendendo a quell’equilibrio che si può definire con la parola Armonia. È questa dualità che crea la Vita, questa differenza di potenziale che permette il fluire dell’energia in costante evoluzione tendendo sempre più alla perfezione. Ogni essere umano cerca il divino per un proprio completamento che è in essere da sempre ma che ad ogni incarnazione risulta sempre più presente e completo in termini di consapevolezza.

Ricordiamoci sempre che è lo Spirito a dominare la materia anche se a molti sembra proprio l’opposto. Bisogna preservare lo Spirito, bisogna lavorare e chiedere a Suo favore affinché prenda completamente possesso del nostro corpo fisico ed attraverso il corpo eterico lo attivi, lo vivifichi, lo protegga e lo elevi. Questo si chiama “spiritualizzazione della materia”.

Come si ottiene questo?

Attraverso i nostri pensieri, le nostre azioni ed anche attraverso le nostre preghiere! Ma cosa è giusto chiedere con le nostre preghiere? Nulla che abbia a che fare con il materialismo perché esso è destinato a disintegrarsi. Tutto ciò che, invece, è connesso allo Spirito vivrà, vivrà in eterno e non porterà sofferenze, malanni o squilibri di ogni genere. Chi si connetterà con questa parte più sottile ed elevata e la svilupperà sempre più nel corso della sua esistenza, svilupperà poteri immensi non considerati prima. L’Anima va nutrita esattamente come si fa per il corpo fisico: come nutriamo il nostro corpo fisico, così è necessario che nutriamo i nostri corpi sottili, ognuno con il “cibo” adeguato alla loro composizione.

Si è specificato abbastanza che tutto ciò che è vero, tutto ciò da cui è composto ciò che ci circonda, vediamo, sentiamo e tocchiamo non è altro che energia informata vibrante ed è la sola cosa vera di questo mondo che abitiamo. Quindi la nostra massima aspirazione che dovremmo avere in vita dovrebbe essere quella di innalzare al più alto livello di vibrazione questa energia informata di cui siamo composti e questo consiste esattamente nel lavorare per l’attivazione del nostro Corpo di Luce, il “corpo” con il quale il Cristo è risorto! Chiediamo quindi di vivere appieno, connettendoci a quel piano di coscienza, ovvero quello dello Spirito, ma senza abbandonare il radicamento necessario a “vivere nel mondo non essendo il mondo”.

Questa è esattamente la connessione che dovremmo cercare in ogni istante della nostra esistenza in questo corpo fisico: se non ci connetteremo veramente e liberamente con il Tutto, non ci potrà essere alcuna trasmissione.

Lavorate costantemente per un’Idea di Luce, ponete tutte le vostre forze, i vostri pensieri, la vostra attenzione a favore della creazione e dell’espansione di un’Idea Suprema e non fermatevi mai dal nutrire questa idea con i vostri pensieri, le vostre preghiere, le vostre benedizioni e le vostre azioni! Se chiedete costantemente di poter aderire a questa idea di creazione di armonia arriverà il momento nel quale verrete ascoltati e vi verrà consegnata è affidata una parte del Piano. Quando lavorerete per un’Idea divina, suprema, diventerete forti, potenti perché verrete aiutate dalle Forze Superiori a poter sostenere quella parte del Piano che vi è stata affidata.

Il “Piano”? Sì, il Piano evolutivo dell’essere umano e del pianeta Terra, per condurli insieme ad un livello più alto di coscienza o la cosiddetta Età dell’Oro. Quindi, se dovete chiedere, chiedete in meditazione rispettando questi requisiti attraverso una vera purificazione interna, anche e soprattutto la sera prima di meditare, per rendere il corpo fisico e la mente pronta per questa esperienza.

Ma se chiedete solo esclusivamente per voi, se seguite e lavorate per delle idee materiali, egoistiche, legate ad aspettative terrene, non coopererete con le Forze della Natura e queste verranno meno nel vostro percorso. Chi riesce ad utilizzare le Forze della Natura diventa invincibile: lo sente, non ha bisogno che gli venga comunicato alcunché. Ma è soltanto l’essere umano che oppone resistenza a questa connessione, nessun altro!

Ci può essere una “religione” soltanto, una “spiritualità” soltanto, una “Via” soltanto? La religione serve alle menti poco evolute. La spiritualità viene compresa e seguita dalle menti più evolute. La Via può essere per tutti gli uomini a patto che gli esseri umani si affranchino dai propri traumi – inevitabili in ogni esistenza umana – attraverso non dei dogmi bensì attraverso un’attenta analisi di sé stessi, grazie a profonde relazioni-specchio con le quali confrontarsi ed evolvere. Ed a patto che sia più semplice possibile da comprendere e da seguire. Semplice ma non facile perché è nella difficoltà e nelle opposizioni che noi ci mettiamo alla prova ed evolviamo!

Sebbene sia vero che tutto dipenda da noi e che il nostro pensiero crei la nostra realtà in relazione al mondo che ci circonda, è pur vero che ognuno di noi ha un destino, che si è già verificato, e che dipende dal percorso della propria anima in ogni incarnazione e quindi anche in quella attuale! Gli insegnamenti che riceverà saranno esattamente quelli che avrebbe dovuto ricevere perché quelli saranno i più consoni al suo grado evolutivo ed alla sua comprensione! Ognuno ha quindi un proprio percorso evolutivo, ognuno ha un proprio compito di vita ed è quello che “deve” fare. E se si impegna attraverso la sua volontà e grazie alle doti di cui è stato provvisto – doti che al momento del concepimento ha tratto dalla dimensione eterica in relazione alle esigenze della relativa incarnazione – potrà portare a compimento questo suo compito. Altrimenti pazienza, ci riproverà nella successiva incarnazione.

Per questo bisogna essere consapevoli di cosa noi chiediamo: più ci spiritualizziamo, più siamo in connessione con le frequenze alte, divine; più ci materializziamo, più siamo sintonizzati sulle frequenze terrene ed è da lì che riceveremo comunicazioni. Quindi, più i nostri pensieri di Unità, Intesa ed Armonia saranno connessi a sentimenti veri e sinceri di Amore, Umiltà, Gratitudine e Servizio (piano astrale) ed alle idee di Forza, Integrità, Determinazione e Stoicità (piano mentale), più velocemente progrediremo e ci connetteremo con la Luce, lo Spirito, le Alte Frequenze che ci permetteranno di vivere una esistenza “altra”, con Benessere elevato a tutti i livelli, Gioia ed Abbondanza infinita!

Essere o avere? Quando si ha non è scontato che si sia. Quando si è, si ha già tutto interiormente e se serve si può manifestare esteriormente. Quello che abbiamo o possediamo – ma ricordiamoci sempre, solo in prestito! – deve essere il più possibile vicino all’indispensabile per condurre una vita di benessere fisico, di ricerca, di crescita e di servizio disinteressato e se ci è stato dato tanto è proprio per essere in grado di mettere tutto questo ampiamente a disposizione di coloro che ci circondano. Dobbiamo essere come semplici “amministratori”, non degli “accumulatori”, perché niente è nostro.

Chi rinuncia al controllo da parte del proprio Io difensivo, incentrato sulla Paura, sulla Carenza, sulla Richiesta, sull’Attaccamento, sulla Rabbia, sulla Compensazione delle insufficienze della propria personalità, obbedendo a principi separativi quali “adesione-rifiuto” o “attrazione-repulsione”, vivrà la Trasformazione della gabbia di lame nella quale ha rinchiuso la propria vita e si ritroverà in giardini fioriti pieni di “alberi da frutto strabordanti di doni” e sempre illuminati, riscaldati e nutriti dalla Luce del Sole Centrale.

“In cielo non si parlano parecchie lingue ma una sola, quella dell’armonia, e se voi sapeste parlare questa lingua, il cielo vi risponde mandandovi tutto in pienezza.”   Omraam M. Aivanhov   “L’Armonia”, pag 23

Opera di Etreart.com

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