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Il Risveglio è la completa e profonda accettazione delle cose per come sono in questo momento, in tutta la bellezza del Momento Presente.

All’inizio del nostro percorso sentiamo inevitabilmente il bisogno di una guida – o più guide – perché affrontare la ricerca senza alcun aiuto sarebbe impossibile. E così è. Ma quando si è intrapreso tanti percorsi ed ognuno – ovviamente – non ha portato da nessuna parte ci si sente “meno bisognosi” di affidarsi ad un percorso di ricerca di “qualcosa”. Comprendiamo che, forse, non è al di fuori di sé che dovremmo cercare bensì dovremmo rivolgerci all’interno di noi stessi.

Ma anche questa “ricerca” non porta da nessuna parte perché non c’è alcun luogo di beatitudine da raggiungere SEPARATO DA NOI neanche al “nostro interno”. Attraverso esperienze talvolta forti ed impegnative come possono essere le ben note “esperienze picco”, si comprende che si è dedicato tanta energia alla ricerca di questo fatidico stato di illuminazione e che queste energie si sarebbero state potute utilizzare per altro e si smette, frustrati e talvolta arrabbiati.

Ma nulla è inutile: questo processo di ricerca ha portato comunque a bruciare quelle energie egoiche di continua e spasmodica ricerca per poi comprendere prima e sentire poi che la ricerca dell’illuminazione è semplicemente una purificazione dalle pretese, dai desideri, dai pensieri che ci spingono continuamente e morbosamente alla sua ricerca, in balìa della nostra spinta egoica.

Molte volte è stato detto:

“Nell’istante in cui smetterete di cercare, troverete!”

Troverete voi stessi, liberi; liberi finalmente dal desiderio di cercare! Ecco perché non vi è ILLUMINAZIONE se non quella che sta in ognuno di noi: tutti siamo illuminati perché tutti abbiamo questa Luce Divina in noi e questa potenziale connessione con la Sorgente. Si tratta semplicemente di uno Stato di Coscienza che va risvegliato e non di caratteristiche speciali che si acquisiscono “una volta raggiunta l’illuminazione!”

Ricercando nel futuro questo ipotetico stato superiore non si vive nel Qui ed Ora, l’unico istante in cui si è davvero illuminati! È proprio l’idea del ricercatore spirituale che è di per sé una limitazione: non c’è nulla da cercare, nulla da trovare, nulla da raggiungere, nulla da diventare. Ma se non lo si cerca prima, spasmodicamente e con tutte le nostre forze, non lo si può comprendere.

Avviene il medesimo processo che riscontriamo con il Risveglio della Kundalini. Kundalini, nella forma del Serpente arrotolato tre volte e mezza attorno allo Shiva lingam nel Chakra della Radice, Muladhara, rappresenta il potenziale energetico della materia, l’Energia che dà la Vita, la Forza Femminile primordiale della Creazione ma è anche la Forza evolutiva della Coscienza incarnata.

Si dice che, quando questa forza primordiale apra uno ad uno tutti i chakra ed attivi il Loto dai mille petali, Sahasrara, il Chakra della Corona, si otterrà la fatidica Illuminazione. È invece, a mio parere, l’attivazione, attraverso Energia e Consapevolezza di ogni Chakra – stato che rappresenta la completezza della coscienza in un essere umano – la sinergia e l’equilibrio di ognuno di questi centri energetici a determinare ciò che possiamo definire attivazione del Corpo di Luce e questo non può essere disgiunto dalla perfetta integrazione di questa Coscienza nella vita COSI’ COM’E’ di tutti i giorni! Senza cercare spasmodicamente “qualcosa” che non esiste se non dentro di noi in termini, come si è detto, di Coscienza ed Energia.

Ma questo non è un percorso per codardi. Serve coraggio per affrontare il rischio di “mettersi in qualcosa più grande di noi”. Per perseguire i nostri sogni, per assecondare ciò per cui la nostra Anima si è incarnata, sentendoci perfettamente adeguati a farlo, nonostante tutte le sovrastrutture compensative che ci portiamo con noi da una vita.

Abbandonarci completamente a quella forza che sentiamo dentro di noi ma che siamo noi e che ci fa andare avanti ad oltranza nella certezza che è quella la strada più giusta da percorrere. In completo affido a questa forza che ci fa sentire vivi ed attivi in ogni nostra parte, rinunciamo al controllo della nostra vita per inoltrarci nell’Ignoto.

L’ignoto è il “non controllo”, è l’abbandono a ciò che è più grande di noi, è la resa dell’Ego. In questa resa, in questo abbandono grazie al quale tendiamo a non voler essere nessuno, scopriamo che, in verità, siamo Tutto e questo ci sconvolgerà! Stupìti che nell’essere nessuno, in nessun tempo ed in nessun luogo siamo in verità in connessione ed affido completo e totale con l’Energia Superiore Trascendente, ci scopriremo capaci di “regnare su tutte le cose”, come nel loghion del Cristo nel Vangelo apocrifo di Tommaso.

Gesù disse: “Colui che cerca continui a cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando si sarà turbato, si stupirà, e regnerà su tutte le cose.”                            Loghion 2        Vangelo di Tommaso

La vera filosofia della Trasformazione è quella che Grandi Maestri, Iniziati ed Esseri Risvegliati di ogni epoca hanno cercato di insegnare all’Umanità. Il Cristo l’ha insegnata a noi attraverso l’Amore e l’Unione – dentro di noi – con Dio Padre e Madre, annullando la distanza, talvolta infinita, creata dalle religioni che l’hanno utilizzata per sottomettere i “fedeli” e la gente inconsapevole. Il passaggio che tutti auspichiamo adesso e quello dalla “religione” alla Spiritualità, la quale permette ed agevola la vera Espansione della Coscienza.

Il segreto di questa trasformazione è quello di non desiderare di fuggire dalla Terra per i mondi sottili bensì quello di lavorare con tutte le nostre forze, le nostre intenzioni ed il nostro Amore per portare quelle frequenze, quelle energie e quell’Amore sulla Terra, spiritualizzando così la materia! Sforzarsi, sì, sforzarsi di vivere ogni giorno nel massimo della Purezza, dell’Equilibrio, del Servizio, dell’Amore e della Luce come fosse l’ultimo! Ogni giorno influenzerà quello successivo finché un giorno il nostro Corpo di Luce sarà completamente attivo!

“Nessuna crescita spirituale indotta in modo cosciente può verificarsi, se non vi sono anche l’omeostasi mentale e quella emotiva. L’omeostasi spirituale, in circostanze di forte stress e di condizionamento fisico, produce quella qualità per ottenere la quale la Monade, il Padre Spirituale celeste, mandò a incarnarsi il figlio suo, il figliol prodigo.”

Dal libro “Sulle orme del Maestro”, Pagina 34 (Baker-Hansen)

Cos’è quindi questa evoluzione, questo Risveglio se non la necessità realizzata di esprimere la perfezione divina anche attraverso il tuo corpo fisico sempre più allenato e ripulito da scorie eteriche, la tua umana personalità sempre più libera da sovrastrutture e la tua mente egoica sempre più scevra da condizionamenti e asservimenti? Più incarni questo Risveglio di Coscienza, più trasmetti questa evoluzione a tutti coloro che ti circondano ed all’umanità intera. Utilizza il tuo corpo fisico quindi come un canale di Luce, Amore ed Informazione, perché questo è il metodo più diretto per accedere a tutte le esperienze che ti forgeranno e tramite queste Frequenze che provengono dalla Coscienza Superiore, potrai utilizzare tutte le esperienze che vivrai per elevare te stesso e donare a tua volta queste vibrazioni elevate a tutte le persone che ti circondano, agevolando anche la loro evoluzione.

“Sognai, e vidi che la Vita è Gioia; mi destai e vidi che la Vita è Servizio; servii, e vidi che il Servizio è Gioia!”         TAGORE

Opera di etreart.com

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