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Da quando negli anni ‘80 il grande Maestro Don Conreaux ha ideato un metodo di immersione nelle vibrazioni sonore provenienti dalla percussione dei GONG, sia in luoghi chiusi che aperti, questa esperienza sensoriale unica nel suo genere ha preso il nome di Bagno di Gong. Nel Silenzio più totale e nella Presenza di ogni fruitore si sviluppa un viaggio interiore in uno stato di profondo rilassamento, in totale comodità, distesi su dei morbidi tappetini e coperti da un telo che permette di rimanere al caldo nonostante l’acqua del corpo subisca una grande movimentazione.

Dato che il suono del GONG rallenta le onde cerebrali spesso può accadere di addormentarsi, ma questo non inficia assolutamente il lavoro sonoro-energetico, anzi agevola la profondità dell’esperienza perché viene bypassata la mente pensante che utilizza e blocca gran parte dell’ nell’analisi di ciò che vede e vuole controllare attorno a sé. Allo stesso modo quando viene innalzato il volume del GONG permettiamo alla nostra mente di uscire dal suo funzionamento abituale azzerando il chiacchiericcio dei nostri pensieri razionali, ponendoci, quindi, in profonda connessione con il nostro Silenzio Interiore e con la nostra Essenza.

Nessuno può insegnarti a suonare il GONG, solo il GONG stesso può insegnarti a farlo, ammonisce Don Conreaux! 

La nostra mente ci fa pensare di essere noi a suonare il GONG ma, in verità, è il GONG a suonare noi. Più ci avviciniamo al GONG, con la malletta o altri strumenti, più lui ci insegna a rispettarne l’Essenza, la sua Anima e le sue Vibrazioni. Questo ci aiuta a depotenziare il nostro Ego, che è l’unico vero prerequisito per “armonizzare con il GONG”. Ciò avviene quando questa vibrazione viene sostenuta nel tempo ed il nostro Ego viene trasformato dalle frequenze vibrazionali in Suono. Il GONG ci fa vedere come stiamo, dove siamo nel nostro percorso evolutivo e il processo che stiamo vivendo attraverso l’armonia e la dissonanza che diventa nuovamente armonia e dissonanza ancora.

Il Suono del Gong influenza, a vari livelli ed intensità, tutte le nostre abilità cognitive studiate dalle neuroscienze: interazioni multisensoriali, memoria, apprendimento, attenzione, creatività ed emozioni, oltre i classici sistemi uditivi coinvolti ovviamente nella percezione sonora.

Quando l’ambiente che ci circonda è saturo di vibrazioni sonore il nostro corpo viene raggiunto da questa “ Informata” attraverso la pelle ed attraverso tutti i nostri organi, grazie alle sue strutture proteiche. Le vibrazioni sonore agiscono sul sistema nervoso autonomo e su tutto il sistema neuro-endocrino-immunologico ed ogni cellula così “massaggiata” elimina tossine eteriche e blocchi energetici, lavorando sulla sincronizzazione emisferica e sugli stati di coscienza che vengono “alterati”; si attiverà una connessione di entrambi gli emisferi i quali, singolarmente, lavorano autonomamente – spesso in antitesi – ma in questa nuova modalità di “unità” lavorano all’unisono! In questo modo il tempo lineare scompare! Ciò porta alla coscienza vissuti sepolti o inconsci e aiuta la persona ad andare al di là dell’illusoria separazione egoica e ad entrare nella Vera Essenza dell’Essere: l’IO SONO!

Stiamo osservando come nell’epoca attuale le macchine e la tecnologia stanno sostituendo le caratteristiche dell’emisfero sinistro del cervello dell’essere umano. L’emisfero sinistro è ristretto ed è deputato alla memoria. Per reazione, l’emisfero destro si rafforza e diventa sempre più fondamentale nei rapporti interpersonali, quelli che gestiscono l’emotività, l’empatia e la creatività. Esso è ampio, considera Il Tutto, l’Insieme e non il particolare. È aperto e disponibile, come diremmo in questo periodo storico è olistico.

Non è vero che è una parte del cervello presiede alle emozioni e l’altro alla razionalità: di fatto entrambi gli emisferi sono preposti sia al ragionamento che all’emotività. Diciamo piuttosto che nel sinistro siamo nel trauma e nel destro siamo nella fase di risoluzione

Il destro comprende quindi i simbolismi, le metafore, la visione degli eventi nel loro contesto, possiede la visione di insieme e percepisce i significati più “sottili”. È il nuovo, il cambiamento, la reazione libera ed intelligente, svincolata da costrizioni o coazioni a ripetere, 

L’emisfero destro è fluido ed aperto all’Amore ed a uno Scopo Superiore, all’Aiuto e dall’Evoluzione. Il sinistro è fisso, isolato, statico, deputato alla Memoria di ciò che conosciamo già, i nostri vissuti, le nostre memorie ed i nostri programmi che ci fanno paura, ci bloccano e ci limitano e noi ci sentiamo intrappolati ed impotenti. 

TUTTO E’ UNO e come tale è compito del nostro percorso evolutivo di unificare il funzionamento anche dei due emisferi, i quali in “comunione“ agiscono seguendo ed affidandosi a Leggi Quantistiche, affinché in primo luogo permettano l’intuizione di concetti più alti intesi come frequenza ovvero lo “scarico di informazioni superiori” ed in secondo luogo, l’integrazione di queste informazioni mediante una visione d’insieme più evoluta, una visione “olografica“ mediante la quale le informazioni vengono quindi comprese a un livello profondo ed integrate nella coscienza.

Osserviamo questo schema dei due emisferi:

SINISTRO

STATO RAZIONALE SOGGETTIVO ANACRONISTICO

MODELLI 

PAURA, SOPRAFFAZIONE E RITIRARSI IN SÉ STESSI; SENSO DI COLPA E VERGOGNA; COMPENSAZIONE, BISOGNO DI APPROVAZIONE; CARENZA E SOPRAVVIVENZA.

DESTRO

FORZA, GENTILEZZA, SENSO DI INNOVAZIONE E LIBERTÀ DAL VECCHIO, EVOLUZIONE, INDIPENDENZA E RISOLUZIONE DEI TRAUMI DEL “PASSATO”.

 

SINISTRO 

MEMORIA; MONDO ARTIFICIALE; CONVENZIONI; DISORDINE; SOPRAVVIVENZA.

AUTOMATISMO DELL’EMISFERO SINISTRO CHE DIFENDE TUTTO CIÒ CHE STATO MEMORIZZATO NEUROLOGICAMENTE. QUESTO AUTOMATISMO SPINGE L’UOMO A COMMETTERE AZIONI AL DI FUORI DELL’ASPETTO UNITARIO ED INCLUSIVO CHE TENDEREBBERO ALLA NON-VITA PER PERMETTERE DI SALVAGUARDARE TUTTI I DATI MEMORIZZATI ANCHE SE NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON L’EVOLUZIONE UMANA

DESTRO

STATO CREATIVO SIMBOLICO EVOLUTIVO 

NESSUN MODELLO CULTURALE

CREATIVITÀ; MONDO NATURALE; INFORMAZIONE FISIOLOGICA; ORDINE; SOGNI, INTUIZIONI E SENSAZIONI; EVOLUZIONE E VITA

MECCANISMO PIÙ ORIENTATO VERSO LE INTUIZIONI QUINDI, LE SENSAZIONI VERSO LA SINTESI, LA SINERGIA DI CIÒ CHE SI È MEMORIZZATO CON LA CREATIVITÀ FINALIZZATA ALL’EVOLUZIONE.

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